Eccomi qui, pronta a raccontarti di una delle esperienze più intense e piene di emozioni che abbia mai vissuto!

Deniel Dinale combattente per la cintura WBC al Palaferroli

In occasione del 20º anniversario della WBC Muay Thai, ho avuto l'onore di partecipare a uno degli eventi più importanti e spettacolari mai organizzati in Italia per questo sport. Sabato 12 ottobre, al Palaferroli di San Bonifacio (VR), il Muay Thai Clan ha presentato il suo atleta Deniel Dinale (yess that’s my boy!) e non solo ha partecipato, ma ha combattuto per la cintura del titolo italiano WBC nella categoria welterweight.

Quando ho saputo che avrebbe combattuto per il titolo, ero già al settimo cielo, ma non mi aspettavo che l'evento fosse di una tale portata!

L'emozionante attesa del titolo WBC Muay Thai

Non ci vedevamo dal venerdì mattina, e ci siamo incrociati il giorno seguente al volo all’entrata della palestra pochi minuti prima del match. Ammetto di non aver chiuso occhio la notte precedente, per via dell’emozione e dell’ansia: continuavo a controllare l’orologio, in attesa del suo momento.

Deniel Dinale conquista la cintura al match WBC Muay Thai

Ed ecco, ci siamo!

Finalmente, arriva l’ora del suo match, subito dopo un incontro terminato per TKO. La tensione è alle stelle.

Lo vedo entrare, e dopo la Whai Kru, inizia a fare la Ram Muay, la danza tradizionale thailandese, e in quel momento la commozione prende il sopravvento… già lì le lacrime iniziano a scendere.

Ad oggi, non ho ancora riguardato i video del match, e dalla tensione ricordo solo pochi dettagli. Ma ricordo benissimo il momento decisivo: una gomitata precisa alla tempia e il maestro dell’avversario decide di gettare la spugna per proteggere il suo atleta al terzo round.

Così finisce il match e, con grande rispetto, i due atleti si abbracciano.

Quando al microfono annunciano: “vince l’angolo blu” e vedo Deniel con la cintura intorno alla vita… di nuovo, lacrime!

Finalmente scende dal ring e ci stringiamo forte. Un abbraccio che racchiude tutto: “Ce l’hai fatta, hai trasformato il tuo sogno in realtà.”

La forza di un sogno realizzato tra sacrifici e allenamento

Ricordo ancora quel nostro primo appuntamento: seduti su una panchina alle tre di notte, a parlare di sogni e ambizioni. Fu lì che, con occhi pieni di passione, mi disse: “Voglio vincere la cintura WBC”. Ed eccolo qui, con quella cintura al suo fianco.

Vedere un atleta con una cintura potrebbe sembrare facile, ma dietro ci sono anni di sacrifici, allenamenti duri, rinunce, diete, giorni di fatica e momenti di sconforto. Ho visto tutto questo in lui fin dal nostro primo incontro: la sua forza, la sua determinazione, la sua dedizione incrollabile. Mi ha insegnato a guardare la Muay Thai con occhi nuovi, ispirandomi con la sua disciplina e diventando per me un esempio da seguire.

Per questo mi emoziona vederlo con quella cintura: perché non è solo un risultato fisico, ma una testimonianza di una forza d’animo straordinaria e di un cuore indomabile.

Una serata di Muay Thai con titoli mondiali e spettacoli emozionanti

Ma basta romanticismo! Dopo baci, abbracci e lacrime, ci sediamo per goderci il resto della serata, che è stata un crescendo di emozioni. Persone di spicco, tra cui il generale della Thailandia, titoli italiani, mediterranei e mondiali… il livello dei combattimenti era altissimo!

Abbiamo visto combattere grandi nomi, come il nostro Mauro Serra, accompagnato dal mio maestro Alessandro Rossi come Cut Man, e ancora Lyndon, YodPT Petchrungruang per il titolo mondiale contro Kiewpayak Jitmuangnon, in un match spettacolare.

Oltre alla potenza dei match, è stato bellissimo vedere dal vivo la Ram Muay. Uno dei momenti più emozionanti è stato quello di Leng Somsak, che ha reso omaggio al pubblico salendo sulle corde e raffigurando il cigno bianco. Un’esibizione da brividi, applaudita calorosamente.

Un evento mozzafiato, e ne è valsa la pena esserci ogni secondo.

Masterclass di Muay Thai con maestri di fama mondiale

Il giorno successivo ci aspettava un'altra grande esperienza: una masterclass che prometteva di essere altrettanto emozionante. Sveglia presto, colazione veloce e di nuovo al Palaferroli alle 8:30.

La masterclass è iniziata con cenni storici sulla Muay Thai e su come questa disciplina si è evoluta nel corso degli anni, per poi passare alla dimostrazione di una tipica danza thailandese effettuata da tre donne.



Poi ci vengono presentati coloro che saranno i nostri insegnanti, ovvero atleti che hanno combattuto nei più importanti stadi mondiali: Sittichai Sitsongpeenong, Nong-O Hama e Yodsanklai Fairtex. L’umiltà di questi maestri, nonostante la loro fama mondiale, mi ha colpito profondamente.

Dopo una serie di lezioni intense, con una pausa pranzo durante la quale ho assaggiato il mio primo Pad Thai (delizioso, devo ammetterlo!), siamo arrivati al momento finale della giornata: un altro momento di grande orgoglio per il Muay Thai Clan.

Dalla Thailandia all'Italia: Premi e certificazioni per il Muay Thai Clan

Il nostro maestro, Alessandro Rossi, è stato premiato dalla delegazione thailandese e dal presidente della WBC Muay Thai, il Generale Thanapol Bhakdibhumi, per il contributo dato alla diffusione della Muay Thai in Italia. Un riconoscimento che arriva dopo che, giovedì precedente, il Muay Thai Clan era stato onorato per aver ottenuto la prima certificazione ufficiale in Italia per il rispetto dei canoni stabiliti dallo Sport Authority of Thailand.

Così si è conclusa questa masterclass, con una cena a buffet e un'esibizione mozzafiato di Muay Boran.

Un weekend di emozioni e sogni realizzati

È stato un weekend indimenticabile, un'esperienza che ha unito sogni realizzati, tradizioni secolari e grandi emozioni. Ho visto il mio ragazzo trasformare il suo sogno in realtà, ho partecipato ad un evento di altissimo livello e toccato con mano la vera essenza della Muay Thai. Un pezzo di storia che porterò sempre nel cuore.