Oggi voglio condividere la mia profonda passione per il mondo della recitazione, un amore che ha radici fin dai primi giorni della mia infanzia.
Il battito iniziale: Le prime note di una passione teatrale
Tutto ha avuto inizio durante la preparazione di una recita natalizia all’asilo. Ricordo vivamente il momento in cui mi assegnarono un personaggio che non mi entusiasmava affatto, e ho fatto di tutto per conquistare il ruolo che desideravo ardentemente.
Già allora, sul palco, ho scoperto che non provavo ansia o timore, ma al contrario, mi piaceva catturare l'attenzione del pubblico (anche se, rivedendo quei video, devo ammettere che lo facevo in modo un po' imbarazzante).
Dopo le scuole elementari e medie, ho avuto la fortuna di poter coltivare questa passione grazie alla presenza di un vero e proprio palcoscenico nella mia scuola. Qui ho “combattuto” per ottenere ruoli da protagonista o, almeno, personaggi secondari, arrivando persino a coreografare la chiusura di uno spettacolo alla fine delle elementari.
Durante le medie, ho interpretato il ruolo di una moglie isterica (se la memoria non mi inganna) e mi sono divertita così tanto che molte persone sono venute a complimentarsi con me alla fine dello spettacolo. Alcuni mi hanno persino consigliato di considerare seriamente l'idea di studiare recitazione in una scuola o accademia dedicata.
Purtroppo, in quel momento, non ho ascoltato quei consigli e ho intrapreso un percorso completamente diverso.
Una parentesi necessaria: Smettere per ripartire con più forza
Per un po', ho messo da parte la recitazione, ma la mia passione non si è mai affievolita.
Quando ho terminato le scuole superiori, ho iniziato a lavorare come non mai con l'obiettivo di guadagnare abbastanza per andare a studiare recitazione negli Stati Uniti (si… mi piacciono le follie come avete ben notato). Purtroppo, a causa di circostanze come la pandemia da COVID-19 e altri motivi, quel sogno è sfumato.
MA MAI DEMORDERE!
Ho quindi deciso di concentrarmi in Italia e immergermi completamente nella recitazione. Mi sono quindi candidata per un casting che richiedeva attori con esperienza, anche se io non ne avevo affatto. Da quel momento, si è aperto un mondo completamente nuovo per me. Ho iniziato a conoscere registi, aspiranti attori e fotografi.
Ruoli e viaggi: Esplorando nuovi orizzonti con ogni personaggio
Ho anche frequentato un corso di teatro, che all'inizio non è stato come me lo aspettavo e ammetto che mi ha demoralizzato. Tuttavia, ho deciso di non arrendermi e ho cambiato corso. È così che ho scoperto il magico mondo di Rabbit Hole, dove mi sono innamorata sin dalla prima lezione. Era come tornare bambina, con gli occhi pieni di meraviglia.
Ho proseguito con un corso di recitazione cinematografica e ho viaggiato per l'Italia per sperimentare nuove esperienze. Ho avuto l'opportunità di studiare al CSC a Milano, con Barbara Enrichi, vincitrice di un David di Donatello, come insegnante per una settimana. Poi ho passato una settimana a Roma, lavorando con Federico Marsicano, regista di film come "Un Natale al Sud".
Durante questo cammino, ho interpretato vari ruoli, da Giulietta a Stella Kowalsky, da Laura dello Zoo di Vetro a Maggie Fitzgerald. Ogni personaggio ha portato con sé sfide e scoperte uniche (ho documentato ogni viaggio in dettagliati articoli che potrete ben presto trovare).
Nel corso del tempo, ho avuto l'opportunità di vivere diverse esperienze significative, tra cui la partecipazione alla serie "Detective Jean Paul". Durante questa esperienza, non solo mi sono divertita, ma ho anche avuto il privilegio di incontrare persone straordinarie.
Inoltre, un giorno ho ricevuto una notizia entusiasmante: mi è stata offerta l'opportunità di collaborare con insegnanti per preparare dei bambini per uno spettacolo. Questa esperienza è stata straordinaria e mi ha regalato emozioni incredibili (presto scriverò un articolo dedicato a questa esperienza unica).
Ogni ruolo, un viaggio unico di scoperta e crescita personale.
La recitazione mi ha insegnato molto. Mi ha aiutata a superare ostacoli e a conoscermi meglio. Mi ha anche aperto le porte a nuovi mondi, come la Muay Thai, e a nuove amicizie.
L'esperienza che vivo sul palco, durante l'interpretazione di un personaggio, è straordinaria: il mondo esterno svanisce, divento un'altra, immersa in epoche e mondi diversi. Ogni sfaccettatura di ciò che vivo sul palco si fonde con me, trasformandomi completamente nel personaggio che sto interpretando.
È come mettere in pausa la mia vita privata, temporaneamente accantonata mentre sono immerso nel ruolo, senza preoccuparmene minimamente. A volte può essere impegnativo, soprattutto quando si affrontano personaggi complessi o estremi che lasciano un segno indelebile. Tuttavia, anche nelle sfide più difficili, c'è spesso un aspetto divertente da scoprire.
Il mondo della recitazione: una complessità da esplorare.
In conclusione, voglio sottolineare che il mondo della recitazione può essere complesso, e consiglio sempre di cercare persone affidabili, consultare amici e insegnanti e non avere paura di chiedere consigli. Tuttavia, è un mondo che può donarti tanto, regalandoti emozioni indescrivibili e rivelando lati di te che nemmeno sapevi di avere.